Celebre a cavallo degli Ottanta e Novanta, al fianco di John Travolta, poi l’oblio per entrambi. Ma per Kirstie Alley non ci fu nessun Tarantino a tirarla fuori dal viale del tramonto. Hollywood perdona tutto, ma non le donne che mettono su chili. E dopo aver superato il quintale di peso, per la co-protagonista della trilogia di “Senti chi parla”, nello show business non c’era più spazio. È morta all’età di 71 anni, la due volte vincitrice dell’Emmy, dopo una breve battaglia contro il cancro. Sono stati i suoi figli adottivi ad annunciarne il decesso: «La nostra incredibile madre è morta, era circondata dalla famiglia e ha combattuto con forza», hanno scritto su Instagram.
«Quella con Kirstie è stata una delle storie più belle che abbia mai avuto. Ti amo e sono sicuro che ci rivedremo presto». Ma il destino di Kirstie Alley fu crudele, il sovrappeso la mise ai margini dell’industria di Hollywood, contro cui fece una battaglia che vinse idealmente nel 2005, con la serie Fat Actress, ispirata alla sua esperienza di attrice over size. «Il vero problema - disse l’attrice - è che Hollywood discrimina i grassi, ma solo se sono donne».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Dicembre 2022, 06:10
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