La storia si svolge in una giornata a New York dove l’uomo, messicano per nascita, vive da tempo. A prestare il volto alla moglie Dolores ci pensa Salma Hayek (che nella realtà è la migliore amica di Penelope Cruz, sposata all’attore spagnolo dal 2010). «Per entrare nel vivo della vicenda – ha detto Bardem – ho incontrato associazioni, famiglie e pazienti affetti da demenza, ma non è stato facile perdere il controllo e avventurarmi nella mente confusa di quest’uomo. L’ho fatto perché sul set mi sono sentito sicuro al punto di rendermi vulnerabile. E la presenza di Elle mi ha fatto davvero sentire amato e accudito. Lei dice che con me era in soggezione, non credetele, non sono un mostro spaventoso. Scherzi a parte, durante le riprese ero io un po’ a disagio perché mi sono ritrovato a parlare con accento messicano con una nativa come Salma. Lei però mi ha dato un’ancora reale al dolore della storia».
Leo è spesso perso nei meandri della sua mente, ma cosa farebbe Bardem se succedesse a lui? «L’unica cosa che ti dà la forza di tornare indietro è l’amore, ecco cosa pensavo durante i ciak, sentivo il bisogno della mia famiglia, la parte della mia vita che davvero ho il terrore di perdere».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2020, 10:04
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