Ennio Doris, la moglie Lina Tombolato: «Per sposarci chiese un prestito a suo zio»

Il 15 aprile è uscito il film evento, Ennio Doris - C'è anche domani, ispirato all'autobiografia del banchiere

Ennio Doris, la moglie Lina Tombolato: «Per sposarci chiese un prestito a suo zio»

di Cristina Siciliano

Ennio Doris, il finanziere e fondatore di Banca Mediolanum è scomparso il 24 novembre del 2021. E proprio ieri 15 aprile è uscito il film evento, Ennio Doris - C'è anche domani, ispirato all'autobiografia del banchiere. Il film vuole celebrare un uomo che è stato capace di realizzare un grande sogno: un ritratto di un'Italia ottimista e piena di opportunità.

Dal racconto della sua infanzia ai primi lavori come agente di commercio fino all'incontro con la sua futura moglie Lina, nonché colonna portante della famiglia. Oggi proprio sua moglie Lina Tombolato ha raccontato dei loro 59 anni insieme spiegando da dove lei e suo marito Ennio sono partiti.

Il ricordo di Lina Tombolato

«Ho sempre avuto fiducia nelle intuizioni di Ennio - ha raccontato Lina Tombolato a Corriere della Sera -.

Certo, sorrido se penso che per sposarci abbiamo chiesto un prestito allo zio e che con quei soldi ci siamo comprati la camera da letto che costava meno in assoluto per andare a vivere dai suoi genitori. Ma credevamo nei nostri sogni. Vorrei che il film lo vedessero nelle scuole per infondere speranza ai ragazzi di oggi. Ennio arrivava a casa anche dopo mezzanotte ma era un momento solo nostro. Lui amava la cucina popolare. Quando ci siamo potuti permettere il cuoco, se ai bambini preparava la cotoletta e il risotto e a noi piatti elaborati, chiedeva le stesse cose cucinate per i figli».

La moglie di Ennio Doris ha aggiunto: «Ho sempre incoraggiato Ennio. In realtà incoraggiavo anche le mogli dei nostri addetti alle vendite. Eravamo due ottimisti. La regola: mai lamentarsi».


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2024, 08:54
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