Era il 2 ottobre 2015 quando Sean Penn, insieme a Kate Del Castillo, era riuscito a incontrare clandestinamente 'El Chapo' mentre il pericoloso boss dei narcos era ricercato dopo essere evaso, tre mesi prima, dal carcere attraverso un tunnel. Le autorità messicane, dopo aver saputo di quell'incontro, lo avevano ufficialmente indagato e avevano preteso di interrogarlo. Poche settimane dopo l'uomo fu avvistato dalla polizia e ferito, ma riuscì a fuggire: la sua latitanza durò ancora qualche mese, fino al gennaio 2016, quando fu arrestato di nuovo.
La nuova serie prodotta da Netflix lascia intendere che una successiva testimonianza di Sean Penn alle autorità statunitensi sia stata decisiva nel consentire di arrestare il boss. L'attore, ora, si sente in pericolo perché teme le ritorsioni di bande vicine a 'El Chapo'. La sensazione è che si possa giungere ad una vera e propria battaglia legale con i vertici della popolarissima piattaforma di serie tv. I legali di Sean Penn sono stati chiarissimi: «Se dovesse succedere qualcosa, saranno le mani di Netflix quelle sporche di sangue».
Nel frattempo, ci sarebbe un aneddoto decisamente piccante riguardo ai giorni in cui Sean Penn e Kate Del Castillo erano stati impegnati nella realizzazione delle interviste con 'El Chapo'. A rivelarlo è la stessa attrice messicana a People: «Abbiamo fatto sesso, è stato molto piacevole. Non c'è mai stata alcuna implicazione sentimentale, era solo sesso tra persone adulte e consenzienti».
Sean Penn fights with Netflix over El Chapo documentary https://t.co/hCeesPWOMJ
— The New York Times (@nytimes) 20 ottobre 2017
Ha ragione #SeanPenn , nel documentario netflix lo fanno passare come colui che ha "tradido" #ElChapo .
— L'escavatore (@Lescavatore) 21 ottobre 2017
Documentario molto interessante#IlMioIncontroConElChapo
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Ottobre 2017, 14:28
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