Renault, ecco la Megane
di quarta generazione

Renault, ecco la Megane ​di quarta generazione

di Giampiero Bottino
Lo stand della Renault al Salone di Francoforte ha rappresentato fedelmente il momento felice di un marchio effervescente e dinamico, dove le numerose novità presentate nel corso degli ultimi mesi facevano corona a due anteprime mondiali, una delle quali riguardava il modello forse più strategico nella ricca e articolata gamma della Losanga: la quarta generazione della Mégane, protagonista del segmento C che rappresenta il cuore del mercato europeo.





Diventata più lunga (4.359 mm, 64 in più della precedente), ma anche più bassa di 25 mm, offre un'immagine di grande dinamismo grazie al look aggressivo, allineato al nuovo corso stilistico del marchio che, seppur con qualche ridondanza soprattutto nel frontale e nel suo complesso gioco di luci, conferisce alla vettura la personalità necessaria per inserirsi nel solco di una tradizione ventennale confortata dal gradimento di 6 milioni di clienti.



L'abitacolo ha i suoi punti di forza nello spazio più abbondante, negli equipaggiamenti spesso ereditati dai segmenti superiori, nelle tecnologie che trovano l'espressione più evidente nel display verticale da 8,7 pollici ispirato al mondo tablet tramite il quale si possono gestire quasi tutte le funzioni dell'auto integrate nell'innovativo Multi Sense, il sistema portato al debutto dalla nuova Espace che consente tra l'altro di selezionare l'atmosfera-ambiente più coerente con la modalità di guida scelta tra le cinque disponibili.



Tra le tante soluzioni avanzate troviamo l'head-up display a colori, il sistema di comunicazione e connettività R-Link2, il display Tft da 7 pollici al centro del quadro strumenti, personalizzabile in base alla modalità di guida. La gamma motori comprende solo unità della moderna famiglia Energy, e cioè i turbodiesel dCi 1.5 da 90 e 110cv e 1.6 da 130 cv e i turbo a benzina 1.2 TCe 100 e 130 cv, mentre tra i cambi ci sono un manuale e 6 marce e due declinazioni – 6 o 7 rapporti – dell'automatico a doppia frizione Edc.



In particolare, il turbodiesel da 110 cv abbinato al cambio manuale si presenta come il più efficiente della gamma, grazie a emissioni medie di 86 g/km di CO2 che gli valgono l'etichetta ECO2 che dal 30 giugno scorso identifica il modello più efficiente in ciascuna linea di prodotto Renault.



Il suo primato ecologico non avrà comunque vita lunga, perché all'inizio del 2017 arriverà la versione diesel “Hybrid assist” che grazie al recupero dell'energia in frenata promette emissioni limitate a 76 g/km ed equivalenti a un consumo inferiore ai 3 litri per 100 km.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Ottobre 2015, 08:48
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