Università, tre atenei italiani tra le 200 migliori al mondo: ecco quali sono

Università, tre atenei italiani tra le 200 migliori al mondo: ecco quali sono
Ottime prestazioni dell'Italia nel Times Higher Education (The), che ha diffuso oggi a Londra il nuovo World University Rankings. Le università italiane scalano posizioni nonostante una più intensa concorrenza a livello globale: la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (al 153°posto), la Scuola Normale di Pisa (161°) e l'Università di Bologna (180°) sono gli unici tre atenei presenti nella top 200 mondiale.

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VINCE OXFORD L'Università di Oxford si stabilisce al primo posto per il terzo anno consecutivo, risultando anche prima nella classifica per l'ambito delle ricerche (volume, reddito e reputazione). Cambridge si mantiene al secondo posto, mentre Stanford negli Stati Uniti conserva il terzo posto. Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) sale di una posizione raggiungendo il quarto posto, ma il California Institute of Technology (Caltech) passa dalla terza posizione ex-aequo alla quinta (tuttavia l'università primeggia nell'ambito dell'insegnamento (ambiente di apprendimento). Yale è l'università che ha scalato più posizioni tra le prime 20, guadagnando quattro posti nella top 10 e passando all'ottava posizione.

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ITALIANE IN SALITA La maggior parte delle istituzioni italiane precedentemente incluse è rimasta stabile (21) o ha scalato posizioni (11) e le tre principali università hanno fatto dei passi in avanti: ognuna di esse ora fa parte della classifica globale delle prime 200 università, con l'Università di Bologna che raggiunge la 180esima posizione grazie ai miglioramenti del punteggio nell'ambito di docenza, ricerca, impatto delle citazioni (influenza delle ricerche), introiti del settore e prospettiva internazionale. L'istituto italiano di punta, la Scuola Superiore Sant'Anna, guadagna due posizioni fino alla 153esima, mentre la seconda università più importante, la Scuola Normale Superiore di Pisa, scala 23 posizioni raggiungendo un ottimo 161esimo posto, con i più importanti miglioramenti del punteggio nell'ambito di docenza e ricerca.

LE ALTRE ITALIANE TOP Nel frattempo, l'Università di Padova registra un miglioramento significativo che la porta tra le prime 250 a livello globale, l'Università di Napoli Federico II entra tra le prime 350 e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l'Università di Ferrara entrano entrambe tra le prime 500. La classifica annuale definitiva di The, ora giunta al suo 15° anno, continua a essere l'elenco più competitivo grazie agli oltre 1.250 istituti di istruzione superiore in tutto il mondo, un incremento rispetto ai 1.100 dello scorso anno, con 86 Paesi rappresentati rispetto agli 81 dell'anno scorso. L'Italia è presente con 43 università nella classifica del 2019, rispetto alle 40 dell'anno scorso. 

L'EUROPA Complessivamente, l'Europa resta un attore principale nella classifica, tuttavia, a causa della crescente concorrenza, presenta un quadro eterogeneo per il 2019.
Sette istituti europei sono presenti tra i primi 30 della classifica del 2019, stesso risultato dell'anno scorso, e le università europee occupano quasi la metà della classifica delle prime 200. Per la prima volta il Regno Unito è stato sorpassato come seconda nazione più rappresentata in classifica, con il Giappone che ottiene 103 posizioni rispetto alle 98 del Regno Unito (da 93). Le università di Oxford e Cambridge raggiungono nuovamente i vertici della classifica globale, rispettivamente con il primo e il secondo posto. Tuttavia la maggior parte degli istituti del Paese precedentemente in classifica, 77, hanno mantenuto o perso posizioni.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 19:01
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