Lucia Azzolina, la gaffe della ministra dell'Istruzione su twitter: la ministra utilizza "infrazione" al posto di "effrazione".

Lucia Azzolina, la gaffe della ministra dell'Istruzione su twitter: utilizza "infrazione" al posto di "effrazione".
Lucia Azzolina, per la ministra dell'Istruzione è un momento molto difficileMoolto criticata dalle opposizioni che sarebbero intenzionate addirittura a chiederne la sfiducia, è inciampata anche in una clamorosa gaffe su Twitter. La ministra dell'Istruzione, infatti, in un tweet ha condannato un episodio avvenuto in un istituto in provincia di Foggia, dove alcuni ladri sono riusciti a entrare, confondendo però il termine "effrazione" con quello, non corretto, di "infrazione".

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Nel tweet della ministra si legge infatti: «L’IC “Virgilio - Salandra” di Troia (FG) ha subito un’infrazione ad opera di ladri che hanno fatto dei danni, per fortuna piccoli ma pur sempre meritevoli di condanna. Ho sentito la DS Maria Michela Ciampi, al lavoro per la ripartenza, per rinnovarle la vicinanza del Ministero». La clamorosa svista di Lucia Azzolina, ovviamente, ha suscitato parecchia ironia tra gli utenti di Twitter.
 

C'è ad esempio chi si chiede: «Al ladro, quando verrà beccato, diranno "Concilia?"». C'è poi chi ironizza sull'attualità: «Infrazione? È passato col rosso uno dei banchi con le rotelle, scappato dall'istituto?». E chi, invece, commenta amaramente: «La situazione si fa grammatica». Non manca anche chi puntualizza sull'espressione "meritevoli di condanna": «Ministro, io ho preso a stento un diploma di ragioneria ma anche io so che si dice "passibili di condanna"».
 
 
 

I più pignoli, poi, suggeriscono alla ministra Lucia Azzolina di usare il verbo "causare" al posto di "fare" (riferito ai danni), oltre ad una scelta più oculata della punteggiatura. E altri utenti commentano ancora: «Forse quando avrete finito di distruggere la scuola sarà normale esprimersi come Lei, ma per ora cerchi di rivedere il lessico». Ovviamente, è bene ricordare che Twitter, a differenza di altri social network, non consente la modifica dei contenuti pubblicati, quindi per la ministra dell'Istruzione c'erano sono solo due possibilità: lasciarlo con la clamorosa gaffe o cancellarlo e riscriverlo.

E, almeno per ora, la clamorosa svista è rimasta proprio sulla timeline della ministra. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Agosto 2020, 21:44
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