Dengue in Italia, cosa si rischia davvero? Vaia: «Nessun allarme». Quanto è grave la malattia e il pericolo zanzara tigre

Venerdì 15 Marzo 2024, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 20:32

Ferrante, il caso della zanzara tigre

La nuova circolare del ministero della Salute in cui si dettagliano le misure da mettere in campo contro la diffusione del virus Dengue «è benemerita perché si pone l'obiettivo di ridurre l'arrivo di zanzare nel nostro Paese, in particolare della Aedes aegypti che per il momento non c'è in Italia, anche se c'è in altre regioni d'Europa perché si trova in Turchia, nella costa del Mar Nero, nell'isola di Cipro e anche nell'isola di Madeira (Portogallo). Nel resto d'Europa vivono zanzare di altro tipo e in particolare c'è l'Aedes albopictus, che è la zanzara tigre e vive anche in Italia», evidenzia all'Adnkronos Salute il virologo Pasquale Ferrante, professore di Microbiologia dell'università degli Studi di Milano.

La battaglia contro l'Aedes aegypti, dice Ferrante, «va bene farla, ma dobbiamo tener conto che, nel momento in cui il virus dovesse arrivare in Italia, trova l'altra zanzara che è pronta a diffonderlo, la zanzara tigre. E' già successo per il virus Chikungunya, per il virus West Nile. Dobbiamo dunque dire che non siamo esenti per nulla dal rischio di avere una lenta e progressiva diffusione di queste malattie, di questi virus chiamati arbovirus».

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