«Prevenzione al primo posto»
«Dobbiamo far sì che la prevenzione, il buon senso, la precauzione siano messe al primo posto rispetto alla Dengue - ha aggiunto Vaia - Noi dobbiamo fare in modo che il virus responsabile della malattia, trasmesso attraverso la zanzara Aedes aegypti - che non c'è in Italia - non attecchisca nel nostro Paese. Quindi, dopo la prima circolare che alzava l'allerta, abbiamo fatto una seconda circolare che è dispositiva. Ovvero i nostri operatori degli Usmaf-Sans - che sono i nostri terminali in porti e aeroporti - verifichino all'interno delle navi e degli aerei che provengono dai Paesi dove la Dengue è presente che sia stata fatta la profilassi necessaria, e se non fossero state predisposte tutte le misure le disporranno i nostri operatori delle Usmaf-Sans».