Suicidio assistito e sedazione, le scelte dolorose (ma consapevoli) di Laura, Massimiliano e Daniele

Sabato 28 Ottobre 2023, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 15:16

La storia di Massimiliano

Massimiliano, detto Mib, di San Vincenzo, Livorno, viveva con suo padre Bruno, aveva 44 anni e da 6 soffriva di sclerosi multipla quando ha intrapreso il viaggio per la Svizzera dove è morto l’8 dicembre 2022 tramite suicidio assistito. Aiutatemi a morire" diceva Massimiliano Mib.

«Lo avevo conosciuto qualche giorno prima» - racconta Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all’associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale, insieme alla giornalista Chiara Lalli, ha accompagnato Massimiliano nel suo ultimo viaggio in Svizzera.

La donna poi aggiunge: «Il padre 80enne, si prendeva cura di lui. Era sereno, ha preso questa decisione non facile e i familiari hanno rispettato la sua scelta, anche se dolorosa. Suo padre mi ha detto: “Come avrei potuto non rispettare il desiderio di mio figlio che sentiva dolore?”. Massimiliano non accettava di stare in quel corpo. Per me è stato un momento importante. Certe lotte vanno fatte e quando si fanno non bisogna essere da soli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA