Il criminologo Lavorino: «I veri colpevoli ancora liberi»
«Finalmente si comincia a intuire che si può arrivare alla reale verità dei fatti. Le indagini inizialmente partirono male, ci furono pressioni e forzature perché c'era stato il classico innamoramento della tesi. Certo, dopo molti anni, dire che stiamo cominciando a fare giustizia è limitativo perché giustizia non è stata fatta, i veri colpevoli sono ancora in libertà e degli innocenti in galera». Lo dice all'Adnkronos il criminologo Carmelo Lavorino, commentando la pronuncia della Corte di Appello di Brescia sul processo di revisione della Strage di Erba.