Le telefonate al santone
Mentre Antonella Salamone e i suoi figli, Kevin e Emanuel, venivano seviziati, c'era qualcuno che parlava al telefono con la coppia diabolica, Massimo Carandente e Sabrina Fina. Nel corso delle lunghe conversazioni, i due avrebbero ricevuto indicazioni su come mettere in atto i macabri rituali. Un dato, che potraà essere confermato solo tramite l'analisi dei tabulati telefonici, che mette in luce un nuovo inquietante aspetto e la caccia al "santone" che avrebbe guidato l'esorcismo a distanza impartendo consigli su come infliggere ulteriori sofferenze alle vittime. Questo individuo, come riporta oggi Repubblica, potrebbe aver pilotato la tragedia non solo con la sua presenza fisica ma attraverso l'influenza esercitata a distanza. Le lunghe telefonate in cui erano impegnati Massimo Carandente e Sabrina Fina durante il massacro sono state confermate anche dallo stesso Giovanni Barreca, che ne ha parlato al suo legale, allo psichiatra Caputo e alla criminologa Bruzzone.