Sandra Milo, l'ultimo abbraccio degli amici vip. Leopoldo Mastelloni: «Una diva bullizzata». Diaco: unica nella sua scomodità

Martedì 30 Gennaio 2024, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 14:37

Matano: sapevo della malattia

«Sandra Milo è luce, energia, intelligenza, ma soprattutto è una persona di casa: è la mamma della nostra Debora (Ergas) quindi una persona di famiglia. Per questo siamo doppiamente tristi, ma la ricordiamo con il sorriso e tutto il bello che ci lascia». A dirlo, Alberto Matano, padrone di casa de La vita in diretta di Rai1 e vicedirettore intrattenimento daytime di viale Mazzini, uscendo dalla camera ardente allestita in Campidoglio per Sandra Milo. «Si - dice - sapevo che stava male, ma ho mantenuto il riserbo che la famiglia ha scelto, anche ottemperando a quello che Sandra desiderava. Chi era lei? Era vita pura, energia - prosegue - e anche fascino, sensualità. Quando ci veniva a trovare, fra noi era un continuo scambio di complimenti. Sembravamo due ragazzini. Ogni volta che la incontravo era come tornare a quando avevo 15 anni. Oggi sono felice di questa onda di affetto e omaggio che sta avendo. Era quello che meritava e sicuramente rimarrà per ciò che di bello ha regalato a tutti noi, al cinema, alla televisione, allo spettacolo e agli italiani». Per il cinema, riflette Matano, è stata «una donna unica, perché ha saputo coniugare la sua fisicità, la sua voce, la sua risata. Accompagnate però da grande intelligenza e coraggio. In anni che non sono quelli di oggi, Sandra Milo ha fatto i conti con separazioni, l'affido di una figlia, flirt. È stata una donna coraggiosa, molto avanti rispetto ai tempi che ha vissuto. È stata vivace e molto discussa ma non si è mai tirata indietro. È sempre andata avanti anche quando è stata oggetto di scandali, copertine. E ha fatto tutto con grande coraggio».

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