La tabaccheria e la casa occupata
Prima della partenza per la Romania, la 47enne ha fatto redigere dall’anziana una procura generale a suo nome presso un notaio, le ha fatto sottoscrivere una polizza vita del valore di 120mila euro della quale era unica beneficiaria e l’ha accompagnata nella filiale della banca dove aveva i suoi risparmi per farle firmare una delega ad operare sui suoi conti correnti e dossier titoli.
Durante il periodo trascorso in Romania, la badante compiva indebite operazioni bancarie, sottraendo complessivamente 317mila euro alla sua datrice di lavoro. L'anziana, riaccompagnata in Italia per motivi di salute nell'estate 2023, ha scoperto che la propria abitazione era stata ristrutturata e occupata dall'indagata e da altri connazionali. La vittima, nonostante le liti con la badante, è riuscita a denunciare la situazione alla ai carbinieri.
L'indagine ha rivelato la presenza di un testamento olografo, depositato da un notaio, nel quale l'80enne nominava erede universale l'indagata. Gli accertamenti finanziari hanno documentato le operazioni indebite che hanno portato l'indagata a sottrarre fondi alla vittima. La donna aveva impiegato parte del denaro (149.000 euro) nell'acquisto di una tabaccheria in Romania, con l'intento di rendere più complessa l'identificazione dell'origine illecita dei fondi.