Mourinho, tifosi in rivolta dopo l'addio: «Friedkin vattene». La lite furiosa e la clausola "beffa" nel contratto di De Rossi

Martedì 16 Gennaio 2024, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 17:10

I motivi dell'esonero

A incidere non è stata solo la sconfitta con il Milan, ma la storia recente dei risultati giallorossi, ritenuti da Dan Friedkin non all'altezza di una rosa che ha il terzo monte ingaggi della Serie A e degli investimenti fatti a fronte di un Financial Fair Play comunque stringente. A questo, poi, si unisce anche un certo malumore che era cresciuto nei proprietari americani per la ricerca continua di alibi e attenuanti da parte dell'ex tecnico giallorosso per la mancanza di risultati.

Tutti elementi che hanno portato alla rottura con il portoghese, sul cui contratto non era però prevista una penale in caso di addio anticipato alla Roma. I Friedkin, infatti, dovranno solamente pagare i restanti mesi di stipendio da qui a giugno all'allenatore che ha lasciato Trigoria commosso. Inoltre, come raccontato da Dagospia, alla base dell'esonero ci sarebbe una furiosa lite avvenuta tra gli stessi Friedkin e Mourinho in cui quest'ultimo avrebbe rimproverato, senza molti filtri, le mancate promesse degli ultimi anni. A quel punto l'addio è stato inevitabile.

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