«Proprietario in prigione, mancanza di cibo, gente ai tavoli sporchi: durante il turno ho avuto un esaurimento e mi sono licenziata»

Domenica 21 Gennaio 2024, 14:17

La minaccia col coltello

La faccenda si fa sempre più complicata: a quanto pare, il nuovo proprietario è l'ex marito della sorella del capo che al momento è in prigione. Quando la sorella si presenta al ristorante, sabato, per lasciare i bambini e andare a riprendere il fratello dalla prigione, finisce per litigare con l'ex marito e arriva persino a puntargli contro un coltello: «C'era un cliente seduto al tavolo, con i due figli, si è alzato e si è messo a gridare, poi è uscito di corsa e ha chiamato la polizia, ma lei se n'è andata prima che arrivasse».

Parte dello staff decide di andarsene e licenziarsi dopo ciò che è appena successo e la responsabilità ricade, ancor più pesante, su chi rimane. Infatti, il ristorante rimane sorprendentemente aperto e pur di non perdere clientela i nuovi proprietari fanno sedere i commensali su tavoli che non sono ancora stati puliti. Il locale va avanti così, nel peggiore dei modi, senza abbastanza cibo e dipendenti, per qualche altro giorno.

Lunedì è il giorno della sfuriata e quando la ragazza vede che ancora non c'è modo di servire i piatti perché mancano gli ingredienti, non riesce a comunicare con la cucina in cui parlano solo spagnolo, i proprietari continuano a far accomodare persone una dopo l'altra... perde la pazienza, esce dal ristorante e si lascia andare alla rabbia e alla frustrazione.

Un'utente ha fatto presente che la storia sembra davvero un episodio della serie tv The Bear, mentre sono in tanti ad aver espresso il loro supporto e la loro vicinanza per una situazione davvero ingestibile.

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