La curiosità
Ha poi aggiunto: «E poi studiare non è una cosa spiacevole se sei nutrita di curiosità. Abbiamo tante cose attorno a noi che presumiamo di conoscere». Un accenno anche alla velocità delle notizie con cui si entra in contatto con il semplice «Scrollare» il dito sul proprio smartphone. Una pratica che comporta un grave rischio per Bonolis, quello di arrogarsi il diritto di sapere, ma in realtà «È quando si studia che si fatica e quella fatica permette a ciò che si studia di permanere nella testa e quello che rimane te lo porti nel tempo», ha poi consigliato a tutti quei giovani che erano lì ad ascoltare il suo messaggio.