La lettera di Rosa e Olindo al Tg1
La lettera è firmata da tutti e due ma a redigerla, con qualche errore di grammatica, è stato Olindo che oggi nel carcere di Opera ha incontrato il suo tutore, Diego Soddu. «Per la maggior parte dei giornalisti siamo dei mostri e basta. (…) Non importa se per convincere l'opinione pubblica sono state diffuse bugie di ogni tipo. L'ultima notizia falsa - scrive Olindo in maiuscolo - è uscita due giorni fa e si riferisce alle sue impronte digitali che sarebbero state rinvenute sul quadro elettrico di casa Castagna, una circostanza smentita dagli atti». Secondo Olindo, lui e la moglie sono stati il capro espiatorio della strage: «Se la sono presa con due persone che non sapevano come difendersi, che all'inizio hanno avuto un avvocato d'ufficio che durante gli interrogatori è stato quasi sempre zitto. È troppo brutto far uscire la verità che può trattarsi di criminali che hanno fatto tutto questo per la droga?».