«Ho 80 anni e mia figlia mi costringe a occuparmi di mio nipote autistico. Se non posso si arrabbia e dice che sono una cattiva nonna»

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 20:16

La richiesta di aiuto

«Ho 80 anni e mia figlia di 50, single, si affida a me da ormai molto tempo per prendersi cura del figlio autistico ormai adolescente», scrive la nonna, «Mio marito da ormai 40 anni è stato un nonno incredibile per lui, pur non essendo il nonno biologico. I contatti col padre di mio nipote sono andati persi e gli altri nonni che vivono nelle vicinanze non si interessano minimamente».

Dunque, la donna sembra essere l'unica disponibile a prendersi cura del ragazzo, quando la mamma è assente: «Lo scorso anno sono dovuta rimanere a casa di mia figlia con mio nipote per tre settimane mentre lei era impegnata con un corso», scrive, per poi capire col passare del tempo che sarebbe potuto accadere nuovamente e con una certa frequenza. La situazione è diventata ancor più insostenibile e i nonni sono stati costretti a vendere la casa in Spagna per avvicinarsi alla figlia e al nipote.

Per di più, la figlia sembra non avere alcun interesse per gli impegni di sua madre e pretende che siano costantemente spostati, di qualsiasi cosa si tratti, per far spazio ai suoi: «Quest'anno un parente è morto e mia figlia mi ha detto che avrei dovuto partecipare al funerale online o far cambiare il giorno, e che se non avessi fatto una delle due cose, mi sarei dimostrata una cattiva mamma. Ma tutto ciò è solo la punta dell'iceberg, mi usa in continuazione e non è mai grata per ciò che faccio. Si fa vedere delicata e debole, ma è orribile nei miei confronti, quando non c'è nessuno a vederla».

Infine, la donna conclude: «Ha ereditato un sacco di soldi dal padre biologico, per di più. So che dovrei fare un passo indietro, per la mia salute, ma come? Perché si comporta così?»

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