Marina Cicogna, la prima produttrice italiana morta a Roma: la malattia, la compagna (poi figlia adottiva), gli amori e le cronache rosa

Sabato 4 Novembre 2023, 15:41

I libri

«Per me sarebbe stato facile fare un film di grande budget con Federico Fellini o con Luchino Visconti, li conoscevo bene, ma non mi interessava, preferivo vedere e inventare talenti meno noti», ha rievocato anni dopo in un'intervista dedicata alla sua carriera di ex produttrice. Per il resto è stata una vita vissuta dagli anni Ottanta tra gli Stati Uniti e il Brasile, tra New York e Miami, fino al rientro a Roma. Venezia, Milano e Modena, dove Marina ha deciso di vivere parte della sua vita con Benedetta Gardona, sono le altre città amate. Cicogna ha pubblicato diversi libri fotografici, come «Scritti e Scatti» (Mondadori Electa, 2009) - catalogo della omonima mostra di Roma (Villa Medici, 4 giugno - 3 luglio 2009) con ottanta fotografie, scandite come pagine di un diario personale o un album di ricordi, che ripercorrono la sua attività nel cinema - «La mia Libia» (Edimond, 2012), sul decennio parzialmente vissuto a Tripoli (1957-1967), e «Imitatio vitae» (Marsilio, 2019)

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