Makka, la mamma della 18enne che ha ucciso il papà violento: «Non lavoro più e non esco di casa, ditemi come posso aiutarla»

Giovedì 7 Marzo 2024, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 15:53
Makka, la mamma della 18enne che ha ucciso il papà violento: «Non lavoro più e non esco di casa, ditemi come posso aiutarla»
di Redazione web
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Dal giorno in cui Makka ha ucciso il papà violento sua mamma Natalia è ospite di una struttura protetta. Nessun incontro con la figlia, attualmente agli arresti domiciliari in una comunità, e non si dà pace. Il suo pensiero ricorrente è uno solo: «Vorrei fare qualcosa per mia figlia, ma non so come aiutarla. Sono preoccupata per il futuro di Makka». La donna, che lavorava come lavapiatti in un ristorante del centro di Nizza Monferrato, vorrebbe tornare a lavorare, ma di fatto non esce di casa. Con lei ci sono gli altri figli, due bambini e una ragazza adolescente. Tutti sono stati testimoni dell'omicidio di Akhyad Sulaev, 50 anni, «un maschio tossico» nelle parole di Makka.

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