Incoronazione re Carlo, proteste e contestatori in piazza al grido «Not my King». Arrestato il leader di Republic

Sabato 6 Maggio 2023, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:13

Le contestazioni a re Carlo

Un contesto che il 74enne re Carlo, la 75enne regina Camilla e il resto dei Windsor rimasti attivi a corte si sforzano di affrontare con qualche parziale tentativo d'innovazione più inclusiva - nei riti celebrativi - delle differenze sociali, etniche, confessionali o di altro genere che marcano a fondo il Regno di oggi. E anche con qualche operazione simpatia sulla trincea delle pubbliche relazioni, come l'improvvisata fatta ai passeggeri della tentacolare metropolitana di Londra, la popolare 'tube': dove un messaggio registrato direttamente da Carlo III - anche a nome della consorte - si è sostituito a quello della voce impersonale chiamata a dare indicazioni e raccomandazioni di prudenza, per augurare a tutti «un meraviglioso Coronation Weekend».

Oltre che per ricordare di stare attenti a non inciampare secondo il proverbiale avvertimento «please, mind the gap». L'iniziativa ha sollevato più di un sorriso e moti d'approvazione. Ma certo non basta a cancellare gli elementi di malumore cui l'incoronazione - pur in un'atmosfera ufficiale di entusiasmo prevalente - minaccia di fare da catalizzatore.

Dinanzi a un sovrano non privo di sensibilità moderne su temi quali l'ambiente o la sostenibilità, e tuttavia meno tutelato da quella sorta di limitazione del diritto di lesa maestà conquistata da sua madre in lunghi anni di regno e impeccabile dedizione al ruolo istituzionale.

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