Incidente Brandizzo, «Quel video è un testamento. Mio fratello si è fatto giustizia da sé». Salvini: chi ha sbagliato pagherà

Mercoledì 6 Settembre 2023, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 15:29

Le persone ascoltate dai pm

Nell'inchiesta sull'incidente di Brandizzo sono numerose le persone ascoltate. È passato anche Antonino Laganà, fratello di Kevin, la più giovane delle vittime, nonché suo collega di lavoro all'impresa Sigifer di Borgo Vercelli. La sua audizione è stata rinviata a mercoledì. Da Palazzo di giustizia è uscito mano nella mano con il papà e indossando una t-shirt su cui era stampato il volto del fratello.

Le famiglie dei cinque operai deceduti sono state invitate a fornire elementi che possono portare al riconoscimento dei corpi: tatuaggi, arcate dentarie, qualunque cosa. Solo in seguito potrà essere concesso il nullaosta per i funerali. «Di tempistiche - spiega l'avvocato - Enrico Calabrese, legale dei parenti di Kevin Laganà - non ce ne sono. Ma è comprensibile. L'impatto con il convoglio ha avuto gli effetti che tutti possono immaginare. L'autopsia è inutile e l'estrazione del dna è molto complicata».

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