Imu, a Roma il costo maggiore per la seconda casa. Ecco dove si paga di più in Italia (il 16 giugno la prima scadenza)

Venerdì 9 Giugno 2023, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 14:59

Chi paga l'Imu sulla seconda casa

L’Imposta Municipale Unica è a carico dei proprietari delle seconde case, anche nel caso in cui l’immobile è posto in affitto, o coloro che hanno un diritto reale su esse. Poniamo il caso in cui un inquilino vive all’interno di una abitazione in affitto e paga mensilmente il canone. In questo caso è sempre il proprietario a pagare l’IMU, ovvero il reale possessore dell’immobile.

L’inquilino che vi abita non paga questa tassa, tuttavia deve versare altri tipi di imposte come, ad esempio, la Tari, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Anche se generalmente il pagamento dell’IMU è a carico dei proprietari di seconde case, vanno comunque considerate alcune eccezioni alla regola:

  • Il nudo proprietario che concede la casa in usufrutto a un altro soggetto non paga l’IMU su questa abitazione;
  • Se c’è una separazione o un divorzio, a pagare l’IMU è il coniuge a cui è assegnata la casa, e che vi pone la propria residenza, per cui l’ex coniuge ne è esentato;
  • Se una coppia di coniugi vive in due case separate (ad esempio per motivi di lavoro) nello stesso Comune o in due Comuni diversi, scatta la doppia esenzione per prima casa, per entrambi;
  • Per tutto il 2023, vi è un esonero per i proprietari di case occupate abusivamente, purché abbiano presentato la denuncia inerente all’evento.

In linea generale queste sono le situazioni in cui bisogna prestare attenzione all’eventuale possibilità di essere esonerati dall’obbligo di pagare l’IMU, tuttavia potrebbero esserci ulteriori casi di esenzione. Inoltre, l’IMU sulla seconda casa si paga anche se l’immobile risulta inagibile o non abitato, anche se può essere previsto uno sconto.

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