Ilaria D'Amico compie 50 anni: «Io e Gigi Buffon come Renzo e Lucia, ma (finalmente) ci sposiamo»

Mercoledì 30 Agosto 2023, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 15:18

Ilaria D'Amico compie 50 anni

I 50 anni, si sa, sono tempi di bilanci nella vita di una persona, ma Ilaria D'Amico non ha alcuna intenzione di farlo. Lei preferisce vivere nel presente, non ha nostaglie se non per gli affetti che non ci sono più. È una caratteristica che ha ereditato dalla mamma che, a 85 anni, «è un monumento alla vita», nonostante la scomparsa della sorella di Ilaria (nel 2020 per un tumore) abbia inevitabilmente pesato come un macigno nella gioia di tutti.

E adesso che pure lei è mamma, si rende conto che, in fondo, «non è tanto quello che dici ma l’esempio che gli trasmetti ogni giorno». Per lei la sua famiglia allargata è una vera e propria tribù e proprio non riesce a capire chi non concepisce le famiglie allargate. «La vita stessa è una comunità allargata. Rispetto a quelle con un unico nucleo la nostra è una factory: i genitori hanno un ruolo chiaro e c’è rispetto, ma se ami una persona non puoi che amare tutto di lei. Per me questo ha significato accogliere i figli di Gigi sentendoli parte del mio mondo come lui ha fatto con mio figlio, prima che ne avessimo uno nostro. Questo non toglie nulla agli altri genitori, ma una calda accoglienza è la parola chiave per amalgamare una famiglia allargata. Almeno per me».

Poi, inevitabilmente, il discorso si sposta su Buffon e sulla loro vita insieme. Ilaria, quando lo ha conosciuto, non avrebbe mai immaginato la vita che poi ha costruito insieme. Non avrebbe nemmeno mai ipotizzato di potersi innamorare di lui, era un po' prevenuta.

«Pensavo stupidamente ai ruoli: il calciatore, la giornalista che si occupa di sport. Poi, a un evento benefico, ho iniziato a parlargli in modo approfondito e tutto è diventato molto veloce. Le cose succedevano in modo naturale, eravamo nello stesso momento emotivo, con un gran bisogno di ascolto reciproco delle crisi vissute, delle solitudini trascorse. Dopo un mese era come se ci conoscessimo da anni e i progetti sono venuti naturalmente. C’è stata subito la voglia di fondere i nostri due mondi, di unire i pezzi».

E nonostante le cose in famiglia e amore procedano a gonfie vele, nell'ultimo periodo per lei dal punto di vista lavorativo c'è stata una brusca frenata. Il suo ultimo programma, Che c'è di nuovo, infatti, è stato chiuso prima del tempo. Dopo tanto tempo è tornata nella tv pubblica (Rai), un ritorno che lei stessa definisce «scioccante». «Tutti dicono di non andare mai in Rai quando un governo è traballante ma mai avrei pensato di ritrovarmi ad essere Paperino, specie dopo tutte le rassicurazioni avute. Mi era stato detto che sarei andata in una sera affollata come il giovedì e per questo avrei avuto tutto il tempo per far crescere il programma. Un mese dopo, Orfeo litiga con l’ad e cambia ruolo, e poi cade il governo. Lì, in Rai, non è che Meloni alza il telefono e dice metti questo o quello, ma parte una sorta di stallo militare e succede a prescindere dagli schieramenti in carica. Improvvisamente, eravamo vissuti come intrusi, senza il minimo pudore o rispetto per me come professionista».

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