La richiesta della Procura
Concluse le repliche delle parti, la Corte di assise di Bologna entra in camera di consiglio per esprimersi su Giovanni Padovani e il femminicidio di Alessandra Matteuzzi, uccisa il 23 agosto del 2022 a 56 anni con calci, pugni, martellate e colpi di panchina, sotto casa. Padovani, ex calciatore e modello, risponde di omicidio aggravato da futili motivi, premeditazione, stalking e legame affettivo. La Procura (pm Lucia Russo) che aveva chiesto l'ergastolo e le parti civili (avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini per i familiari), nelle repliche hanno ribadito la sussistenza di tutte le aggravanti e la convinzione che all'imputato non vada concessa alcuna attenuante. La difesa (avvocato Gabriele Bordoni) ha sottolineato nuovamente lo «stato di alterazione profonda» in cui si trovava Padovani.