Ex medico accusato di aver ucciso moglie e suocera per stare con l’amante: chiesta la perizia medica. La famiglia: «Vogliamo giustizia»

I femminicidi non sono orrori ed errori recenti ma hanno origini nel passato. Tali omicidi non conoscono il concetto di classe: vengono compiuti da tutti gli uomini, persino da chi può essere insospettabile.

Il medico Giampaolo Amato, 64 anni, è accusato di aver ucciso la moglie Isabella Linsalata, tra il 30 e il 31 ottobre 2021, e anche la suocera, Giulia Tateo, morta 22 giorni prima della figlia. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe ucciso prima la suocera, Giulia Tateo, somministrandole gli stessi farmaci psicotropi sciolti nelle bevande della consorte, e poi avrebbe assassinato Isabella Linsalata, dottoressa di 62 anni, trovata morta nel letto della sua stanza.