«La pena per me è lieve»
Francesca ha aggiunto: «Io ho consegnato la cartella dei documenti. Sì, lo registravo perché era l'unico modo per tenerlo a bada quando diventava violento. Io pensavo di poterlo cambiare. Se permettiamo alle persone di farci del male non stiamo facendo niente di costruittivo». «La pena per me è lieve perché per reati come questi bisogna partire più alti - ha concluso Francesca -. Gli uomini che commettono queste azioni devono avere paura. Bisogna denunciare sempre. Voglio fare un appello alle persone vicine a questi elementi: cerchiamo di essere più realisti. Voglio vedere come si comporterà la famiglia».