La corsa al pronto soccorso
Quando si sono aggiunti i problemi respiratori, la mamma ha misurato l'ossigenazione del sangue: «Era a 89, molto bassa, quindi siamo andati subito in pronto soccorso. Mentre stavamo andando mio marito mi ha detto "In realtà, anche io ho difficoltà a respirare", e lo stesso valeva per me». Alla fine, i dottori hanno diagnosticato a tutti e tre l'avvelenamento da monossido di carbonio, più grave per Ryan e Nora dato che erano in cucina, vicino al fornetto.
Mentre la mamma e il papà si sono ripresi abbastanza in fretta, Nora è stata trasferita all'ospedale pediatrico di Boston: «A quel punto stava già migliorando, non aveva più bisogno dell'ossigeno. Ora mio marito e mia figlia devono prendere steroidi per cinque giorni e usare un inalatore ogni quattro ore».