«Camminavamo sul marciapiede e ho sentito il rumore di un missile»
«Camminavamo sul marciapiede in fila indiana e ho sentito solo un rumore, come di un missile ‘Fiuuuuuu’. Poi un silenzio agghiacciante e il sangue sparso ovunque – racconta il nonno Lucio Potente, ex portiere del Mestre Calcio -. Mia figlia Elena è disperata, non vuole più vivere, in un attimo le hanno tolto gli affetti più cari. Io sono un miracolato solo perché ero un pò più indietro per chiudere la fila e sorvegliare i miei due nipotini, uno nel passeggino e l'altro su una biciclettina. Ci ha presi mentre camminavamo sul marciapiede, è un'assassina». La vacanza sì è così trasformata in una tragedia.