Lotta alla criminalità minorile
La stretta prevede di estendere anche ai minori con più di 14 anni l'avviso orale del questore che, nel caso in cui il giovane risulti condannato - anche non in via definitiva - può vietare l'utilizzo di social, web e telefoni cellulari. Verrà anche inserita una norma per evitare l'accesso dei minori ai siti porno. I genitori che non sorvegliano il figlio rischiano una multa da 200 a 1000 euro a meno che non provino «di non aver potuto impedire il fatto». Nel decreto è previsto anche un inasprimento delle pene per reati commessi da minori. Tra queste l'arresto in flagranza per reati legati al possesso di armi atte ad offendere. Accantonata, almeno per il momento, la proposta della ministra Eugenia Roccella sul divieto all'utilizzo dei siti pornografici da parte dei minori.