I dubbi
Il verdetto in questione si è reso necessario, come sottolinea l'Organismo congressuale forense, «all'indomani della entrata in vigore della riforma Cartabia che ha introdotto la facoltà prevista dall'art 473 bis n.49 cpc di proporre domanda cumulata di separazione e divorzio, si è assistito - ricorda l'Ocf - al proliferare di pronunce discordanti in vari Tribunali d'Italia (Treviso, Firenze, Genova, MIlano, Vercelli, Lamezia Terme, Bari, Padova ) e con propria nota del giugno 2023 l'Organismo congressuale forense aveva chiesto al Ministero di chiarire la disciplina con un intervento normativo». Adesso la Cassazione, conclude la nota dell'Ocf «ha chiarito i dubbi interpretativi cosicché la normativa vigente può essere applicata in modo univoco e senza disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale».