Chef di 31 anni si traferisce in Australia: «In Italia quando pagano sembra che ti fanno un favore, qui guadagno bene»

Lunedì 4 Dicembre 2023, 12:15

Il viaggio infinito di Ivan

Cosa ci si può aspettare in Italia dopo l’università? «Il massimo a cui puoi aspirare è un tirocinio pagato una miseria, se vuoi rimanere nel settore per il quale hai studiato, o fare tutt’altra cosa. In Italia sembra che ti facciano un favore a pagarti, quando dappertutto dovrebbe essere la normalità», spiega Ivan. Oggi, dopo aver iniziato come sous chef in un raffinato ristorante di Sydney, Costntino ne ha preso in mano la pasticceria e da oltre due anni è capo pasticcere. «Ho studiato alla scuola alberghiera, poi ho intrapreso la carriera nel mondo della ristorazione, via via lavorando in vari ristoranti in giro per il mondo».

Da ragazzo parte dall'Italia e va in Germania con 1000 euro in tasca. Ninente tedesco, niente inglese. Solo tanta voglia e passione. Dopo Germania, Spagna, con un bagaglio di vita più ricco. Tre cose su tutte: una «nuova esperienza lavorativa, lo studio di una lingua (il tedesco) e la capacità di adattarsi a vivere da solo» racconta. Dalla Spagna a Malta, poi in Inghilterra, infine in Australia. Qui Ivan pensava di rimanerci poco e «invece no: Sydney è fantastica, mi ha stregato e così ho cercato il modo di restarci a vivere. Non è stato facile: i visti sono cari e difficili da ottenere».

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