L'aumento del bullismo sistematico
La preoccupazione è in aumento soprattutto per la crescita degli atti sistematici, ossia reiterati e che si verificano più volte (sulla stessa persona) nel tempo. Questi possono avere maggiori ripercussioni sulla psicologia e sulla vita sociale degli studenti. La proposta di legge sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, già approvata in prima lettura alla Camera, dovrebbe essere discussa al Senato questa settimana.
Il monitoraggio online del ministero, realizzato in collaborazione con l'Università di Firenze attraverso il progetto Elisa, rivela che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, bullismo e cyberbullismo rimangono fenomeni estesi i cui dati sono anche molto probabilmente imprecisi (e al ribasso), poiché la vergogna e la paura spingono le vittime a non chiedere aiuto o denunciare gli abusi.
Tra gli studenti, il 27% dichiara di aver subito almeno un episodio di bullismo, mentre il 17,5% ammette di avervi partecipato. Per il cyberbullismo, l'8% riporta di essere stato vittima, mentre il 7% ammette di aver partecipato attivamente alle vessazioni. Inoltre, cresce la componente sistematica, con un raddoppio delle vittime di bullismo reiterato nel tempo (dal 2,9% al 5,4%) e un sostanziale aumento delle vittime sistematiche del cyberbullismo dall'1% all'1,5%.