Beppe Grillo: «Cambiamo il calendario, 13 mesi da 28 giorni l'uno e una festività extra alla fine dell'anno»

Domenica 31 Dicembre 2023, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 19:27

La proposta di Beppe Grillo

Con quello gregoriano attuale «siamo dunque ancorati ad uno schema anacronistico, nato sotto una società prescientifica, teocratica, con un’economia feudale, che non semplifica affatto le nostre vite. I nostri semestri hanno la stessa durata solo negli anni bisestili, l’anno non si suddivide mai equamente in trimestri, i mesi sono irregolari, e né l’anno né i mesi possono essere suddivisi regolarmente in settimane».

«I calendari, così come gli orologi -argomenta, fra l'altro- sono invenzioni umane, perché dunque non inventarne di migliori? Nel 1849 Auguste Comte, filosofo, matematico e scrittore francese, presentò un calendario semplice ma innovativo, basato su un anno di 364 giorni che includeva uno o due giorni 'vuoti' che l’ Abbé Mastrofini, un prete romano italiano, aveva ideato 15 anni prima.

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