«Il bambino non smette di piangere sul volo dalla Nuova Zelanda alla Germania», la rabbia del passeggero: 29 ore di fila, che polmoni

Giovedì 15 Febbraio 2024, 10:48

I voli senza bambini

Il ragazzo, musicista della band Balu Brigada, ha documentato il suo viaggio su TikTok, cercando inizialmente di prendere la situazione con leggerezza, ma man mano che il viaggio estenuante proseguiva, sembrava essere sempre più stanco mentre commentava sarcasticamente: «Il ragazzo ha dei bei polmoni eh».

Il dibattito sui bambini in aereo va avanti da tempo, dividendo l'opinione pubblica. C'è chi solidarizza con i genitori, che possono e devono partire come tutti gli altri, e se non hanno un modo per lasciare il figlio a qualcuno è giusto che lo portino con sé.

Altri sono invece più critici. Un viaggio è spesso una vacanza, e passarla a bordo di un mezzo da cui non si può scendere per ore e ore in mezzo al rumore sordo di un pianto può far partire le ferie col piede sbagliato.

Alcune compagnie aeree hanno fatto loro questo sentire comune, tanto da creare i voli child-free (i voli con soli adulti). Il vettore aereo Corendon è il in Europa a offrire questo servizio, seguendo l'esempio di alcune compagnie internazionali come AirAsia.

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