Baby squillo a Roma: «A 15 anni mi sono prostituita (per 100 euro). Schifata di quello che mi hanno convinto a fare»

Giovedì 9 Novembre 2023, 09:06
Baby squillo a Roma: «A 15 anni mi sono prostituita (per 100 euro). Schifata di quello che mi hanno convinto a fare»
di Valeria Di Corrado
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«L’ho fatto un po’ per soldi, un po’ come sfida. Avevo solo 15 anni, ero ingenua». Baby squillo per gioco e, come ha spiegato ieri ai giudici a distanza di 7 anni, per incoscienza. Nell’estate del 2016 Marilù (il nome è di fantasia, ndr) si era prestata ad avere rapporti sessuali a pagamento indotta da un fotografo romano di 33 anni più grande di lei, Massimiliano B., ora imputato per prostituzione minorile davanti alla prima sezione penale del Tribunale della Capitale. I fatti si sarebbero svolti nello “Studio 10” di Torre Angela, dove alcune adolescenti con il sogno di diventare modelle finivano per vendere il proprio corpo e girare video hot.

L’uomo, che ora ha 55 anni, insieme al suo amico Stefano Grimaldi, l’ex militare con l’hobby delle foto già condannato con il rito abbreviato in primo grado a 7 anni di reclusione per prostituzione e pornografia minorile, avrebbe anche utilizzato Marilù e l’amica del cuore Rossella (pure lei 15enne) per «realizzare un’esibizione pornografica, inducendo le vittime a compiere atti sessuali tra loro». I due uomini le incentivavano a proseguire lanciando in aria e addosso alle ragazzine le banconote con le quali le pagavano, filmando il tutto.

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