Baby squillo a Roma: «A 15 anni mi sono prostituita (per 100 euro). Schifata di quello che mi hanno convinto a fare»

Giovedì 9 Novembre 2023, 09:06

Le testimonianze

Ieri nel corso del processo a carico di Massimiliano B. sono state sentite le due vittime. Rossella, la prima a sedersi sul banco dei testimoni, ha avuto serie difficoltà emotive a ripercorrere quel periodo della sua vita. Tant’è vero che più volte il collegio ha dovuto interrompere l’udienza perché la ragazza ha avuto dei conati di vomito. «Avevo appena 15 anni, l’ho fatto per guadagnare qualche soldo, ma poi con il tempo mi sono schifata di quello che mi avevano convinta a fare», ha raccontato Rossella tra le lacrime. Era stata lei la prima a mettere piede nello “Studio 10” di via Lasinio con la prospettiva di realizzare un book fotografico da utilizzare nel mondo della moda e dello spettacolo. Invece era finita per prostituirsi con Grimaldi e altri uomini, in cambio di denaro, sigarette e trucchi. La sua drammatica vicenda è venuta alla luce grazie alla denuncia sporta dal titolare di una palestra in zona Ardeatina, con il quale Rossella si era confidata, dopo avergli chiesto di insegnarle una mossa di arti marziali «idonea a uccidere un uomo».

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