L'ipotesi di suicidio
Sono ancora tanti i nodi che deve sciogliere la procura di Napoli, primo fra tutti quello legato all'ipotesi di istigazione al suicidio. Il marito, così come tutta la famiglia, non sono affatto convinti e non riescono a capacitarsi di come Antonella possa essere arrivata su quel terreno incolto, dove è stata ritrovata, che gli investigatori avevano setacciato nei giorni precedenti senza trovare nulla. «Non fate allusioni su Antonella perché non se lo merita. Antonella adesso la voglio ricordare con il suo sorriso, che è l'unica cosa bella che ha dato a tutti quanti. Antonella non ritorna, ma almeno cerchiamo di capire cosa ha passato, cosa ha attraversato. Il dolore, la solitudine. Non ho rilasciato dichiarazioni a nessuno, non ho rilasciato interviste, non ho voluto parlare con nessuno. Ho preferito distaccarmi un po' da tutto. In questi giorni ho evitato di leggere, al dolore si aggiunge altro dolore. E anche la rabbia», afferma Domenico Raco, che aggiunge: «L'unica cosa che chiediamo è di non far calare il sipario su questa storia, perché Antonella non si è suicidata. Assolutamente no».