Amadeus in lacrime, la Rai lo tenta per Sanremo 2025: «Mi devo fermare e pensare a altro». Angelina Mango: «Papà sarebbe fiero»

Domenica 11 Febbraio 2024, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 19:53

I ringraziamenti

«Il Festival appena concluso è, per un uomo Rai - quale sono - motivo di grandissimo orgoglio. E di altrettanta riconoscenza per le donne e gli uomini di questa azienda - in tutte le sue componenti, e sottolineo tutte – che hanno realizzato qualcosa di unico. In Italia, credo nessuno sarebbe in grado di realizzare un grande evento come questo. Questa Rai, sì. Per questo mi auguro che venga dato agli incredibili risultati di un Festival entrato nella storia, il rilievo che meritano e che meritano le lavoratrici e i lavoratori Rai». Lo afferma in una nota l'amministratore delegato di Viale Mazzini, Roberto Sergio. «Un grande grazie ad Amadeus, che ha materializzato l’anima del Servizio Pubblico, la capacità di essere inclusivo, elegante, di divertire con leggerezza, di fare un Festival davvero per tutti, avvicinando anche e soprattutto i più giovani. Per non parlare poi della qualità dell’offerta musicale e dello spettacolo - prosegue l'ad Rai - e senza dimenticare i momenti di riflessione: temi come la violenza contro le donne, le morti sul lavoro, la malattia, la condizione umana sono stati affrontati con profondità e hanno trovato nel Festival occasione di raggiungere un pubblico enorme che magari, anche solo per un attimo, si è fermato a riflettere su quanto quei temi siano urgenti, ineludibili e interpellino ciascuno di noi». «Un altro grande grazie va a Fiorello per la sua grandissima generosità, il suo non tirarsi mai indietro anche come co-conduttore della serata finale, ma anche per quanto fatto nel cuore della notte, con il suo stile e la sua inconfondibile capacità di intrattenere e far sorridere con intelligenza. Ormai è ufficialmente l’uomo capace di portare il prime time in ogni ora del giorno», prosegue Sergio, che ringrazia anche i co-conduttori e tutti gli artisti della 74esima edizione del Festival: «Non posso dimenticare chi ha condiviso con Fiorello il compito di affiancare sera dopo sera Amadeus: un Marco Mengoni assolutamente inedito, una grande Giorgia tornata dove era cominciata la sua straordinaria carriera, una Teresa Mannino travolgente e solare, una Lorella Cuccarini entusiasta e coinvolgente. E poi i cantanti in gara e gli artisti tutti che si sono esibiti, un nome per tutti Roberto Bolle con una interpretazione che ha incantato oltre 18 milioni di telespettatori e ha ricevuto la standing ovation del’Ariston. L'orchestra ed il coro del Maestro Leonardo De Amicis e tutti i maestri d'orchestra».

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