Il video degli abusi
Le indagini della squadra mobile sul suicidio annunciato, avvenuto il 18 maggio 2017, hanno in principio preso in cosiderazione diverse piste, compresa quella della setta satanica, per poi concentrarsi su quella violenza sessuale subita due anni prima dopo aver ritrovato alcuni video. Nelle immagini circolate sui social, e in particolare le chat Whatsapp, la 17enne era stata immortalata mentre faceva sesso di gruppo con quattro ragazzi, due dei quali minorenni all'epoca dei fatti. Anche per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza è fissata a martedì 10 ottobre.