Alessandro Impagnatiello, chi è l'amante di lui: ex collega inglese, l'ultimo incontro con Giulia per chiarirsi

Giovedì 1 Giugno 2023, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 16:06

La confessione

Impagnatiello, che aveva già un figlio di sei anni avuto in una relazione precedente, cinque minuti prima che la compagna rientrasse a casa il giorno dell'omicidio aveva anche cercato su internet «come disfarsi di un cadavere in una vasca da bagno» e «come ripulire macchie di bruciato». Dopo la confessione, espressa senza emozioni, il killer ha sostenuto con gli inquirenti la tesi che Giulia quella sera aveva iniziato «a procurarsi dei tagli sulle braccia» e inferto qualche taglio al collo e «per non farla soffrire» lui le aveva dato il colpo di grazia, con altre tre o quattro coltellate.

Versione ritenuta poco credibile proprio perché le prove, come le ricerche sul web per disfarsi del corpo, lasciano intendere che l'omicidio fosse premeditato. Una volta uccisa, Impagnatiello aveva anche inviato dei messaggi all'amica della compagna dal telefono della Tramontano e lo stesso aveva fatto con l'altra fidanzata, che intanto aveva solidarizzato con la vittima invitandola a casa sua in caso di problemi. Ma Giulia tornò a Senago. Dopo l'incontro con la collega, come ha spiegato lei stessa, «stava scrivendo messaggi in maniera diversa da quanto aveva fatto in precedenza».

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