Quadriennale d'Arte, al via il 29 ottobre al Palaexpo. Mostra anti-Covid tra proiezioni video, danza e performance
di Laura Larcan
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In una presentazione-performance, a suon di pamphlet poetici in un reading a due, i curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol hanno sciorinato il senso della mostra. «Fuori è il titolo parola semplice, ma chiara, che esprime le necessità di stare fuori dall’emergenza. La mostra è frutto di tre anni di ricerche, un’ipotesi di indagine dal 1960 ad oggi, attraverso la selezione di 43 artisti di cui la metà giovanissimi. Con alcune figure di pionieri ancora per oggi considerati così perché “fuori” dalla narrazione canonica. Artisti “fuori” dai rigidi confini delle discipline a cavallo tra arte e cinema. Artisti autonomi immersi nelle loro ossessioni. Ma anche artisti “fuori” da categorie identitarie: chi è l’artista italiano? Stranieri in Italia, italiani all’estero. Artiste donne, con immaginari femminili e non solo femministi. Artisti “queer”, tema centrale nel dibattito artistico contemporaneo. Il percorso prenderà forma per sale monografiche, piccole retrospettive, lavori inediti, progetti speciali, nuovi prodotti creati per l’occasioni».
Appendice speciale, “Domani, Qui, Oggi”, rassegna espositiva di dieci artisti selezionati da Fabio De Chirico e Ilaria Gianni attraverso il coinvolgimento del circuito delle 33 Accademie di Belle Arti sul territorio italiano che andrà in scena al piano terra del Palaexpo. Un progetto promosso dalla Direzione generale per la creatività contemporanea del Mibact. Tra gli eventi collegati, quelli curati da Ludovico Pratesi: la rassegna dedicata a Bianca Attolico a Villa Torlonia, e la mostra con l’Istituto Luce sugli artisti del 900 in Italia. Altra novità di questa edizione è l’editore e produttore del catalogo: la Treccani.
Il presidente Umberto Croppi ricostruisce fatiche e conquiste degli ultimi mesi, passando per i nodi dei fondi e il sostegno degli sponsor: «La Quadriennale 2020 partiva da un budget di 2 milione, di cui 1 garantito dal Mibact. La situazione attuale ci aveva imposto un taglio previsionale di 500mila euro. Ma nonostante questo, allo stato attuale, siamo riusciti ad arrivare ad un budget di 1,8 milioni grazie a sponsor». Franco Bernabè, presidente onorario, ricorda che «il progetto espositivo si basa su un’analisi dettagliata del panorama italiano combinata con un’analisi storica sull’archivio della Quadriennale». Margherita Guccione, che guida la Direzione creatività contemporanea del Mibact, ha sottolinesato come questa Quadriennale guardi «allo sviluppo della ricerca italiana con uno sguardo internazionale, attento alle novità di oggi e del passato, un passato inteso come recuperi e riscoperte».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 12:52
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