Stefania Cigarini
Il cinema ha preso molto sul serio il tema della prevenzione
Il cinema ha preso molto sul serio il tema della prevenzione dei tumori al seno e mette la firma d'autore del regista Daniele Luchetti allo spot della Komen Race for the Cure 2019. L'occasione è quella che celebra i vent'anni dell'associazione in Italia. Tradotti in cifre, significano oltre 17 milioni di euro raccolti e riconvertiti in 850 progetti di prevenzione o di supporto alle donne operate.
Lo spot, presentato ieri alla Casa del Cinema, è stato prodotto da Cattleya - parte di ITV Studios - e scritto da Marco Diotallevi e Fabio Morici per Plural. Il regista Luchetti ha parlato di «uno spot solidale fatto non in maniera sentimentale o ricattatoria, ma in modo energetico e emozionale». La trama: la capitana della squadra di pallavolo della Polisportiva Talete (Cristiana Capotondi), arriva al Policlinico Gemelli per visitare l'allenatrice in terapia (Elena Bouryka) e convincerla a fare la Race, coinvolgendo anche una guardia giurata lì presente (Roberto Ciufoli). La star - nella vita di tutti i giorni salva molte vite - è il prfessor Riccardo Masetti, chirurgo e presidente della Komen Italia: «Fondamentale la prevenzione, da un tumore ancora piccolo si può guarire con terapie poco invasive». La Race for the Cure - della quale Leggo è mediapartner - si correrà in sei edizioni, la prima a Roma (con arrivo e partenza dal Circo Massimo) il 19 maggio (Villaggio della prevenzione dal 16 maggio). Poi sarà la volta di Bari (19/05), Bologna e Pescara (22/09), Brescia e Matera (29/09)
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2019, 05:01
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