Pusher in azione tra le rovine Blitz nel cuore di Villa Adriana

Emilio Orlando
Avevano creato una grossa piazza di spaccio intorno a villa Adriana, uno dei siti archeologici patrimonio dell'Unesco. Un quartiere fino a ieri considerato insospettabile anche se ormai pervaso da dinamiche criminali come già emerso in passato dopo l'operazione cosa Nostra Tiburtina.
Senza scrupoli e con l'unico scopo di arricchirsi illecitamente, gli 11 pusher arrestati ieri mattina all'alba durante un blitz anticrimine dei carabinieri vendevano cocaina, crack, hashish ed eroina come una holding del crimine organizzata e che pianificava tutto nei minimi dettagli. Le indagini coordinate dal procuratore di Tivoli Francesco Menditto, sono iniziate dopo che un ufficiale dei carabinieri aveva sentito casualmente una conversazione telefonica tra un parrucchiere, in passato vittima di usura, ed un'altra persona che pretendeva dei pagamenti per alcune dosi di droga.
Uno scenario criminale sconvolgente e sorprendente, con i pusher che presidiavano via Begozzi, nella zona della Tiburtina ma che consegnavano i pezzi anche a domicilio e non esitavano ad usare violenza per recuperare i crediti dai tossicodipendenti. Una filiera del narcotraffico verticistica, dove gli spacciatori venivano stipendiati giornalmente con 50 euro a turno per garantire lo spaccio per 12 ore al giorno mentre le forniture a domicilio erano invece garantite h24.
L'organizzazione criminale smantellata dalla compagnia di Tivoli e dalle stazioni dell'arma della zona faceva capo al trentunenne Manuel Scattone finito in manette insieme alla compagna Raissa Fegadoli. Gli altri componenti della banda, Claudio Lancia, Michele Mandaglio, Ubaldo Pelosi, Yuri Sanità, Tersilio De Nicola, Valter Cirillo, Daniele Fabbri, Mirko Galante, Fabio Baldassarre e Maurizio Meddi gestivano il continuo andirivieni degli acquirenti in cerca di sballo e garantivano impunità ai vertici attraverso una serie di escamotage ed accortezze per eludere i controlli. Nel weekend appena trascorso altri 16 spacciatori sono finiti in manette alla Borghesiana dopo un'indagine dei carabinieri della compagnia di Frascati che hanno smantellato l'ennesima organizzazione di narcos al Casilino.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Gennaio 2020, 05:01
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