Padoan: Etruria mai autorizzato ministri a parlare

Referendum sull'euro? Un'extrema ratio, ma voterei sì. Fanno discutere le ultime dichiarazioni del candidato premier dei 5 stelle Luigi Di Maio, perchè sembrano tornare alla posizione originaria del Movimento, sostenitore della necessità di uscire dall'eurozona. Di Maio ha spiegato che se il M5s dovesse andare al governo cercherebbe di negoziare con Bruxelles alcuni cambiamenti radicali delle politiche di spesa della Ue. Ma, nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo con Bruxelles, ha aggiunto che al quesito sull'uscita dell'Italia lui voterebbe Sì. Il segretario Pd Matteo Renzi parte all'attacco: Di Maio ha fatto chiarezza: lui voterebbe per l'uscita dall'euro. Io dico invece che sarebbe una follia per l'economia italiana. Ma Renzi guarda con preoccupazione all'evoluzione della vicenda banche. Ascoltato dalla commissione d'inchiesta, il ministro dell'Economia Padoan si è tirato fuori dalla bagarre, chiarendo di non aver mai autorizzato membri del governo ad avere contatti con esponenti del mondo bancario. Parole che rendono più complicata la posizione della sottosegretaria Maria Elena Boschi, mentre il Pd guarda con preoccupazione alle giornate di oggi e domani, quando la commissione ascolterà il governatore di Bankitalia Ignazio Visco e l'ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2017, 05:01
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