Donatella Aragozzini
Ci è mancato un soffio, a vincere l'Eurovision Song

Donatella Aragozzini
Ci è mancato un soffio, a vincere l'Eurovision Song Contest 2019. Nella finale del prestigioso festival europeo, sabato sera a Tel Aviv, Mahmood con Soldi ha conquistato ben 465 punti, appena 27 in meno del primo classificato, l'olandese Duncan Laurence.
Per l'Italia è il miglior piazzamento dal 2011, quando fu Raphael Gualazzi ad arrivare alle spalle del vincitore. E se lo scorso anno è stato il televoto a far schizzare in quinta posizione Ermal Meta e Fabrizio Moro, snobbati invece dalle giurie tecniche, stavolta quasi tutte le delegazioni hanno dato punti al cantautore italiano, che si è visto assegnare anche il Composer Award, il premio per la miglior composizione. Un'impresa che zittisce definitivamente (forse) chi aveva polemizzato per la sua vittoria a Sanremo. Tanto più che, come al solito, i paesi amici si sono premiati a vicenda, mentre l'Italia ha contato solo sulle proprie forze, ottenendo comunque il massimo da San Marino (di solito poco prodigo di voti a nostro favore), Croazia e Belgio. Tra i tanti complimenti che hanno inondato i social, quello di Laura Pausini: «Arrivare secondo con un brano cantato in italiano oggi è veramente un traguardo gigante».
L'edizione 2019 sarà ricordata anche per l'esibizione della super-ospite Madonna, che durante il brano Future ha portato sul palco due ballerini con le bandiere di Israele e Palestina sulla schiena: una performance criticata dall'Ebu, l'Unione europea di radiodiffusione, che ha precisato di non aver approvato preventivamente quella parte dello show, sottolineando che l'Eurovision «è un evento non politico e Madonna ne era a conoscenza».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2019, 05:01
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