Timothy Ormezzano
Quanta fatica. La Juve B supera 3-2 il Genoa B, assicurandosi

Timothy Ormezzano Quanta fatica. La Juve B supera 3-2 il Genoa B, assicurandosi
Timothy Ormezzano
Quanta fatica. La Juve B supera 3-2 il Genoa B, assicurandosi il pass per i quarti di finale di Coppa Italia contro la vincente di Sassuolo-Spal. Lo fa grazie al gol del debuttante Rafia, soffrendo e complicandosi la vita per 120 minuti. Non proprio il massimo per prepararsi a Inter-Juve di domenica. Al di là delle tante assenze, la Juve dovrebbe sempre fare la Juve.
Pirlo si dà al turnover spinto, tenendo inizialmente in panchina Ronaldo e varando un 3-5-2 con i baby Dragusin, Wesley detto «Gasolina» e Portanova, promesso sposo proprio del Genoa.
In avvio di partita furoreggia Kulusevski, un gol dopo appena 84 secondi, innescato da un ottimo passaggio filtrante di Chiellini, e al 23' il bellissimo assist per il 2-0 di Morata. Il cinico Genoa accorcia al 28' con una zuccata di Czyborra, che sfrutta una dormita juventina. I successivi gol di Arthur e Portanova sono annullati per fuorigioco. «Siamo corti e compatti, questa è la Juve che vogliamo vedere», commenta con troppo entusiasmo Bernardeschi, titolare dopo 50 giorni.
I bianconeri calano sensibilmente nella ripresa, che si apre con la traversa timbrata dall'ex Pjaca. È l'avvertimento del 2-2 al 74', che arriva grazie a un gran tiro a giro di Melegoni che sorprende un non perfetto Buffon. Poco prima del 90', Pirlo passa al 3-4-3 scomodando CR7.
Nei supplementari ci provano Morata e Rabiot, prima del gol segnato al 104' in mischia da Rafia, tunisino dell'Under 23: «Domenica ho giocato contro la Carrarese, oggi sono qui. Dedico il gol a mia mamma». Nel finale il sorprendente salvataggio di testa sulla linea di porta del piccolo Arthur, a negare il clamoroso 3-3 di Goldaniga.
Intanto Paratici fa melina sul mercato: «Scamacca e Shomurodov? Coglieremo eventuali opportunità, altrimenti siamo a posto così. Non c'è fretta».
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA