Massimiliano Leva
Un duo che ha fatto storia negli anni Ottanta. Roland Orzabal

Massimiliano Leva
Un duo che ha fatto storia negli anni Ottanta. Roland Orzabal e Curt Smith, ovvero i Tears for Fears, in arrivo al Forum domani (già tutto esaurito) con la loro carica di pop elettronico e tanto altro. La data è quella che il duo inglese ha rinviato da maggio per problemi di salute. Recuperate le forze, rieccoli dal vivo, con tutto il meglio del loro repertorio: canzoni raccolte nell'ultimo greatest hits intitolato Rule the world.
In palio pezzi da novanta, diventati classici da classifica, a cominciare da Shout a Everybody wants to rule the world, da Pale shelter a Woman in chians, sino a quel brano tanto beatlesiano che è Sowing the seeds of love, senza dimenticare Mad world, gioiellino che i Tears for Fears pubblicarono con l'album The hurting, 1982. Ispirato a Girls on film dei Duran Duran, fu il loro primo singolo di successo, rifatto in seguito anche da Elisa e poi da Gary Jules nel 2001 per la colonna sonora del film Donnie Darko. «L'idea mi venne in mente quando vivevo sopra una pizzeria e da lì riuscivo a vedere oltre i tetti della città» ha raccontato Roland Orzabal, cantante e chitarrista del gruppo, mentre la sua spalla Curt Smith è un pregevole bassista.
Originari di Bath, dove si sono formati sull'onda della new wave in voga allora, con l'ultima antologia Rule the world sono tornati con un disco dopo 13 anni di silenzio. Il nome del gruppo, letteralmente Lacrime per paura, dal nome di un trattamento psicoterapeutico, venne scelto proprio da Orzabal, inglese di origini basche, appassionato di astrologia e politica, e autore in gran parte di tutte le canzoni della band, che grazie al suo estro è arrivata a essere considerata una delle formazioni di synth pop inglesi più importanti di sempre.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Febbraio 2019, 05:01
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