IL GRANDE GELO

Alessio Agnelli
MILANO - Maurito aspetta Zhang Jr, ma è gelo con Spalletti e la dirigenza. Tutto rinviato a settimana prossima, quando il presidente dell'Inter farà rientro dalla Cina per assistere al derby e vedersi con il bomber ammutinato e fuori squadra da San Valentino. Ma per Steven Zhang non sarà affatto scontato dirimere la questione, visti i presupposti e il muro contro muro che si è innescato fra le parti negli ultimi venti giorni.
Il breve faccia a faccia di lunedì tra Mauro Icardi e Luciano Spalletti ne è la dimostrazione. Pochi minuti di colloquio in cui il rosarino ha declinato ancora la chiamata alle armi per l'infiammazione al ginocchio, rifiutando anche altri contatti con lo stato maggiore nerazzurro e demandando tutto all'appuntamento con il presidente. Basta intermediari, Maurito, del suo caso, ne vuole parlare a quattr'occhi con Zhang Jr. Anche per poter sollevare, in completa libertà, ogni perplessità sull'accaduto. Dalla fascia tolta, senza avvertimenti e problemi generalizzati (unica eccezione i croati, da quanto filtra da casa Icardi) con lo spogliatoio, alla campagna denigratoria delle ultime settimane, un disegno di Marotta per screditarlo e preparare il terreno al suo addio in estate, evitando un'altra sommossa di popolo alla Guarin (nello scambio con Vucinic del 2014, poi saltato).
Mauro Icardi e Wanda Nara ne sono convinti. Di tutt'altro avviso la società e lo staff tecnico-sanitario, che non credono invece al persistere del dolore al ginocchio. Per non parlare dell'intervento di pulizia all'articolazione, richiesto dal rosarino ma neanche preso in considerazione dal dottor Volpi. Insomma, parti lontane su tutto. E una bella gatta da pelare per Steven Zhang, risolutivo con Perisic e chiamato ora a fare da paciere nella querelle Icardi. La sensazione di un finale di stagione del rosarino da separato in casa, in attesa di divorzio e senza scendere in campo, si sta facendo infatti largo anche nei tifosi. Molti critici con Wanda Nara («Icardi non giocherà mai più nell'Inter. Ringraziamo il suo procuratore» il tweet più in voga), che ha risposto all'istante gettando altra benzina sul fuoco.
«Io non decido, non ho fatto nessuna scelta. Chi ha preso ogni decisione se ne assumerà la responsabilità - ha sottolineato la moglie e agente di Maurito -. Il mio lavoro è quello di trovare la miglior soluzione a una decisione. I miei ruoli incompatibili? Non c'entrano niente con questa vicenda, volate un po' più alto (con riferimento alla dirigenza?, ndr)». E a chi le chiede di rinunciare a procura, tv e veto per il campo, Wanda chiude con un pronostico sul futuro («Evidentemente non hai capito un c**** di quello che succederà!») che è tutto un programma anche per Zhang Jr.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2019, 05:01
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